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ANCHE IL PROFUMO DIVENTA SU MISURA

3 Marzo 2019

Un viaggio alla scoperta delle fragranze più esclusive e dei luoghi dove si producono

Completi cuciti addosso e curati in ogni dettaglio dal gusto del cliente e dall’esperienza del sarto, automobili personalizzate nei minimi elementi dall’intensità di colore degli esterni alle cuciture dei sedili, ristoranti che coinvolgono nella creazione di un piatto permettendo di selezionare ingredienti e quantità secondo il proprio gradimento. La personalizzazione nasce con la ricerca di specifici elementi, materiali e ingredienti necessari alla realizzazione di qualcosa di unico, fino all’effettiva realizzazione svolta con cura tenendo presenti le scelte di stile e necessità del cliente. La possibilità di rendere qualcosa proprio plasmandolo secondo i gusti personali appartiene ormai a ogni sfera della nostra vita ed è qualcosa che soddisfa un sentimento di esclusività rivelando tratti, caratteri e sfaccettature di una persona talvolta mai rivelati prima.

Ma c’è un prodotto che più di tutti consideriamo essere caratteristico e unico in ognuno, anche senza personalizzarlo. È qualcosa che ci porta a conoscere, riconoscere, amare, odiare, sognare e ricordare e che caratterizza l’uno dall’altro perché diverso di volta in volta: il profumo. L’arte della profumeria risale a diversi millenni fa, ma la diffusione progredisce considerevolmente in periodo rinascimentale grazie all’introduzione della chimica, fino a prendere piede poi nelle corti europee a partire dal diciottesimo secolo, periodo in cui nascono le prime case di profumeria, alcune delle quali esistenti ancora al giorno di oggi.

Una delle più antiche di queste, tutt’ora pioniere del settore, è la casa di profumeria Creed. Fondata a Londra nel lontano 1760, la maison divenne la preferita della Corte d’Inghilterra e presto di quelle di tutta Europa. Le sue fragranze originali e raffinate furono apprezzate da Francesco Giuseppe e Elisabetta d’Austria e d’Ungheria, la Regina Cristina di Spagna e Napoleone III e l’Imperatrice Eugenia, e fu proprio per volere di questi ultimi che a metà dell’Ottocento la maison si trasferì a Parigi sotto la loro protezione. La creazione di profumi made-to-measure per il jet-set è insita nelle loro origini e negli anni di attività pluricentenaria vantano di aver firmato fragranze amate dal primo ministro Winston Churchill, il presidente John Fitzgerald Kennedy e l’icona di stile Audrey Hepburn. Alla guida della maison si trova oggi Olivier Creed, naso d’eccezione e sesto discendente della famiglia che per quanto difficile da credersi, compone personalmente tutte le sue fragranze. La ricerca meticolosa di ingredienti naturali e la decisione di seguire i metodi di produzione tradizionali rendeno la lista d’attesa per la creazione di una fragranza personalizzata  piuttosto lunga. Nell’attesa, la maison propone esclusive fragranze da uomo e donna. Tra queste troviamo Green Irish Tweed, una delle più iconiche, che si dice essere stata creata negli anni Settanta per un cliente dell’industria del cinema. Grazie all’incontro tra foglie di violetta, sandalo, ambra e iris è perfetto da una passeggiata in campagna al tappeto rosso. Un’altra storica casa di profumeria ancora nota al giorno d’oggi è la maison francese Guerlain fondata nel 1828. Tra le fragranze più note della collezione spicca l’iconica Vétiver, unica per il suo gioco di contrasti tra freschezza e calore, armonia e disordine che evoca l’affascinante dualismo della natura. Oltre alla collezione, la maison offre la possibilità di realizzare profumi su misura, una tradizione che nasce con il suo fondatore, Pierre-François-Pascal che crea profumi esclusivi su richiesta dei suoi facoltosi clienti come Balzac. La tradizione continua fino ad oggi, e la realizzazione di un profumo su misura firmato dalla maison è una vera e propria opera d’arte. Il processo di creazione inizia alla guida della direttrice dello sviluppo profumi che, con il suo infallibile intuito, guida i clienti in un percorso sensoriale unico all’interno della Maison Guerlain al numero 68 degli Champs-Élysées, o durante una consulenza speciale su richiesta. Attraverso la conoscenza delle sensazioni e dei desideri della personalità che si trova di fronte traduce le emozioni in odori, e li trasmette al perfurmer che compone il profumo di una vita. Alla fine del processo, che ha una durata di circa un anno, il cliente riceve la sua fragranza in quantità corrispondente a cinque anni di utilizzo: tra cui due litri di profumo contenuti all’interno di un flacone da 500ml in cristallo baccarat. Per chi teme la lunghezza delle tempistiche, la maison offre un’altra soluzione: La Collezione Privata. Una serie di circa dieci creazioni inedite all’anno, ciascuna delle quali diventerà proprietà a vita di una sola persona al mondo. Non appena vengono scelte infatti, le creazioni sono rimosse dalla collezione, qualcosa di unico e decisamente originale.

Un’altra eccellenza della profumeria nel mondo si cela nella culla del rinascimento italiano. L’Atelier del profumiere fiorentino Lorenzo Villoresi è annidato all’ultimo piano di un’ancestrale casa di famiglia che si affaccia su Via de’ Bardi, simbolo della Firenze più nobile e antica. È qui, tra flaconi e ampolle posizionate su scaffali in legno d’olivo che Villoresi crea la sua arte, in cui i colori della toscana incontrano le spezie e le essenze dell’Oriente. È proprio grazie ad un viaggio all’inizio degli anni Ottanta che Villoresi scopre la sua passione per il mondo delle fragranze, ed da questa esperienza nasce la fragranza Alamut, un caldo viaggio in Oriente realizzato con fiori esotici che ricordano giardini segreti, rosa e gelsomino che trasmettono sensualità e Ylang Ylang, Ambra, Muschio e Parchouli. Alla base delle miscele create dall’artista, che fin dagli inizi della sua attività collabora con le eccellenze dell’artigianato italiano per creare vere e proprie opere d’arte uniche e irripetibili, abbiamocristallo, alabastro di Volterra, marmo di Carrara e cuoio fiorentino. Le collezioni che portano il suo nome sono presenti in molti paesi del mondo, ma l’essenza dell’artigianato si conserva nell’atelier, dove il profumiere crea ancora oggi fragranze personali su appuntamento. L’ultimo progetto in programma della maison è la creazione di un’accademia e museo del profumo all’interno dell’antico palazzo di famiglia. Il museo permetterà di avvicinarsi a questo affascinante mondo attraverso percorsi ed esperienze sensoriali. L’accademia è l’incontro tra un atelier, un centro di formazione e un riad con il proprio giardino segreto, che terrà corsi ed eventi dedicati alla profumeria. L’obiettivo è quello di coinvolgere un pubblico vasto e vario, da addetti ai lavori, studenti e operatori del mondo della ristorazione fino ai giovanissimi, aprendo loro la porta a infinite sensazioni.Per quanto le fragranze siano già strettamente collegate a un mondo di sensazioni e personalità, la profumeria su misura permette davvero di raccontare una storia scritta in prima persona, sulla propria pelle. Percorsi esclusivi dove l’eccellenza dell’arte incontra spazi incantati, portando alla nascita di una nuova esperienza di vita, unica e profumata.