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L’ARCHITETTURA DEL PROFUMO

3 Luglio 2019

Degustazione olfattiva Showroom Paolo Castelli Milano 26 Giugno 2019

Scriveva Victor Hugo che “Nulla sveglia un ricordo quanto un odore”, attraverso il senso dell’olfatto il mondo, potremmo aggiungere, entra nella nostra testa, in modo impertinente e a volte inconsapevole, scatenando improvvisi déjà vu emotivi.

Per questa ragione Paolo Castelli S.p.A. ha pensato di invitare, mercoledì 26 giugno, presso il proprio spazio monomarca in Brera, Milano, tre Maître Parfumeur dello storico laboratorio artigianale veronese, Carbaline, per parlare dei segreti delle essenze nella creazione dei luoghi e presentare CODE 2019, la prima selezione di quattro fragranze per interni appositamente create per interpretare “il sogno dell’abitare contemporaneo” che contraddistingue la nuova collezione, recentemente presentata al Salone del Mobile.

Nel corso dell’evento gli ospiti sono stati condotti in un viaggio nel mondo dei profumi, introducendo al concetto di memoria olfattiva e spiegando le straordinarie possibilità di interazione tra costruzione di un profumo e progetto interior.

Parlando dell’olfatto e dei profumi, parliamo inevitabilmente del modo con cui organizziamo, progettiamo e abitiamo gli spazi in cui viviamo. Oggi più che mai questo sottile e incorporeo gioco tra architettura e profumo acquista interesse e importanza.  Sempre più numerosi sono gli studi, le ricerche e le applicazioni specifiche rivolte a confezionare, su misura, l’atmosfera olfattiva per ciascun luogo, alla ricerca di una sinestesia complessiva in cui tutti i sensi si armonizzano nella giusta forma.

È possibile, anzi doveroso, considerare i profumi e gli odori ingredienti concreti dello spazio, e conseguentemente usare l’olfatto come mezzo progettuale in architettura.

Visita le sezione shop e scopri tutte le fragranze CODE 2019.